EN - The first Eurogroup after the European elections was held on Thursday 20 June.
The summit of economic ministers of the Eurozone took place the day after the European Commission announced the opening of an excessive public deficit procedure against seven countries, including France and Italy.
IT - Giovedi 20 giugno si è tenuto il primo eurogruppo dopo le elezioni europee.
Il summit dei ministri economici della Zona Euro segue di un giorno l'annuncio della Commissione europea dell'apertura di una procedura per disavanzo pubblico eccessivo nei confronti di sette paesi, tra cui Francia e Italia.
Il summit presieduto da Paschal Donohoe, ha risentito del complesso negoziato in atto sulle figure apicali dell'Ue e sulla prossima composizione dell'esecutivo comunitario europeo.
Dal quadro generale tracciato nei mesi scorsi dall'accordo sul nuovo Patto di Stabilità, sono emerse posture nazionali che Donohoe ha provato riportare in un alveo di coordinato sistema di politiche fiscali.
"La direzione generale delle politiche fiscali nazionali e dell'Eurozona tende a raggiungere un livello inferiore di indebitamento e un deficit inferiore l'anno prossimo. Questi sono impegni che i governi e i ministri delle finanze si sono assunti gli uni con gli altri e sono sicuro che saranno onorati." ha significativamente affermato il Presidente dell'Eurogruppo.
Dichiarazioni che sono apparse in linea con l'apertura da parte della Commissione Ue della procedura per disavanzo pubblico eccessivo nei confronti di Francia, Italia e altri cinque paesi
Sono costantemente sotto i riflettori sia la vita politica che gli equilibri economici a Parigi e a Roma.
Preoccupa il debito dell'Italia che ammonta a circa il 138% del prodotto interno lordo (PIL) con una crescita inferiore all’1%.
Una eventuale affermazione del Raggruppamento Nazionale alle elezioni legislative che si terranno il 30 giugno e il 7 luglio in Francia, aprirebbe scenari nuovi che, con le promesse di Marie Le Pen - la riduzione dell'aliquota Iva su energia e carburante e l'abrogazione delle proposte di riforma delle pensioni - mal si potrebbero conciliare con il rigore sui conti richiamato da Donohoe. Meno severo è apparso Il commissario all'economia Gentiloni che in questi giorni ha manifestato intenzioni collaborative verso i governi preoccupati dalla procedura d'infrazione.
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