EN - The EU countries' Trade Defense Committee voted on October 4 on additional duties on Chinese electric cars imported into the Union. Considered the first important measure of Von der Leyen II, it was the result of a missing majority on the measure that imposes an extra tax on imports of up to 35.3%. Germany voted against, Spain abstained. France and Italy voted in favor. Overall, there were twelve abstentions, ten countries in favor and five votes against, led by Germany. The Commission will decide by October 30.
IT - Il Comitato per la difesa del commercio dei Paesi Ue ha votato il 4 ottobre sui dazi suppletivi alle automobili elettriche cinesi importate nell'Unione. Considerato il primo provvedimento importante del Von der Leyen II, è stato frutto di una maggioranza mancata sulla misura che impone una tassa extra sulle importazioni fino al 35,3%. La Germania ha votato contro, la Spagna si è astenuta. Francia e Italia hanno votato a favore. Nel complesso sono stati ben dodici gli astenuti, dieci i Paesi favorevoli e cinque i voti contrari, guidati dalla Germania. Entro il 30 ottobre deciderà la Commissione.
Le dichiarazioni della Commissione dopo il voto
"La proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (Bev) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario dagli Stati membri dell'Ue per l'adozione delle tariffe. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti verso la conclusione dell'indagine antisovvenzioni della Commissione. Non commentiamo il singolo voto degli Stati perchè non è pubblico", ha dichiarato la Commissione dopo il voto nel Comitato di difesa commerciale. "Parallelamente, l'Ue e la Cina continuano a lavorare sodo per esplorare una soluzione alternativa che dovrebbe essere pienamente compatibile con l'Omc, adeguata per affrontare le sovvenzioni pregiudizievoli accertate dall'indagine della Commissione, monitorabile e applicabile. Un regolamento di esecuzione della Commissione che includa le conclusioni definitive dell'indagine deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 30 ottobre 2024", ha aggiunto la Commissione Ue.
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