Il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni ha incontrato il lunedi 27 marzo a Tunisi il presidente Kais Saied per confermare l'importanza del partenariato strategico tra l'Unione europea e la Tunisia, un Paese con cui l'Unione condivide importanti legami storici e culturali e interessi geopolitici comuni.
Per ragioni non chiarite in un primo tempo è saltato (ma poi ha avuto luogo) l’incontro con il presidente Kais Saied, ma al tavolo con la delegazione Ue sono stati presenti la premier Najla Bouden Ramadan (nella foto a colloquio con Gentiloni), unica donna a capo del governo in un paese arabo, diversi ministri, il governatore della Banca Centrale Marouane Abassi, i rappresentanti del settore privato e della società civile.
Il commissario europeo ha dichiarato che la visita è stata l'occasione per riaffermare l'impegno dell'esecutivo di Bruxelles nei confronti dei "valori della democrazia, dell'inclusione e dello Stato di diritto",
La Commissione europea rimane impegnata a sostenere il popolo tunisino nell'attuale contesto economico estremamente difficile. "Vogliamo continuare ad accompagnare la Tunisia nella creazione di una vera crescita economica, di nuovi posti di lavoro e di migliori prospettive per i tunisini, in particolare per le donne e i giovani", ha ancora spiegato Gentiloni. Centrale nei colloqui il tema della gestione dei flussi migratori verso l'Europa che per volume e potenziale preoccupano i Paesi euromediterranei . In questo contesto, Gentiloni ha assicurato che "la Commissione è pronta a prendere in considerazione un'ulteriore assistenza macrofinanziaria se saranno soddisfatte le condizioni necessarie. La prima condizione è l'adozione da parte del Fmi di un nuovo programma di esborso. È essenziale che che ciò avvenga il prima possibile".
Il Fondo Monetario potrebbe realizzare in Tunisia un programma da 1,9 miliardi di dollari. Per farlo chiede riforme che, secondo fonti vicine alla presidenza, imbarazzano Kais Saied al potere dal luglio 2021, dopo aver sospeso il parlamento e licenziato il governo, assumendo su di sé la guida del Paese..