Nelle giornate di visita a Washington (30 novembre-1 dicembre), il presidente francese Emmanuel Macron ha affrontato con Joe Biden questioni di rilevante importanza nei rapporti euroatlantici.
Il dialogo sulle regole internazionali del commercio
Il Presdiente Macron ha posto l'accento sugli aiuti di Stato a diversi settori industriali statunitensi.
L''Inflation Reduction Act, il provvedimento contro l'inflazione, da 430 miliardi di dollari, dell'amministrazione Biden stanzia generosi sussidi alle imprese statunitensi, tra cui quelle del settore automobilistico, che l'Ue considera delle violazioni delle regole internazionali del commercio.
Pur esprimendo il proprio sostegno agli obiettivi ambientali della norma sulla riduzione dell'inflazione, firmata dal presidente Joe Biden, Macron ha dichiarato in un discorso all'ambasciata francese a Washington che "si tratta di scelte che divideranno l'Occidente".
"I nostri partner europei hanno espresso preoccupazione per il provvedimento. Ci aspettiamo perciò che l'argomento possa essere affrontato, anzi, siamo favorevoli a questa conversazione - ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca - Il mese scorso il Presidente ha istituito una task force USA-Unione europea, in modo da poter comprendere meglio i timori al riguardo e poter condividere francamente le nostre prospettive sull'Inflation Reduction Act e sull'energia pulita".
L'enfasi sui legami d'amicizia
Nonostante le divergenze sul fronte commerciale, Macron ha sottolineato i legami di amicizia tra Parigi e Washington: "Se ritorno a Washington e, dopo avervi visto, sarò al fianco del presidente Biden è per cercare di essere degni insieme dei legami che la nostra storia ha forgiato tra noi, un'alleanza più forte di qualsiasi cosa".
Macron ha visitato la Nasa, ha chiesto una riforma del Fondo Monetario Internazionale per affrontare il cambiamento climatico e ha partecipato a una cerimonia al cimitero nazionale di Arlington.
L'incontro con Biden
Giovedì 1 dicembre il presidente francese ha incontrato il presidente Joe Biden.
Biden ha dialogato a largo spettro con Macron. Sull'impatto anticoncorrenziale dell'Inflation Reduction Act ha dichiarato l presidente americano ha precisato di non dover chiedere scusa per una legge che considera fondamentale per il rinvigorimento della manifattura americana, ma ha anche riconosciuto che alcune sue parti vanno sistemate.e che “ci sono delle modifiche che possiamo apportare per rendere più facile la partecipazione dei paesi europei. Non ho mai avuto intenzione di escludere le persone che collaborano con noi. Non era questa l’intenzione. Siamo tornati in affari, l’Europa è tornata in affari. E continueremo a creare posti di lavoro nel settore manifatturiero in America, ma non a spese dell’Europa”.
Biden ha anche ricordato che l’Inflation Reduction Act prevede delle misure a favore dei paesi che hanno accordi di libero scambio con gli Stati Uniti (come il Messico e il Canada, mentre non esiste un trattato simile con l’Unione europea), e aggiunto che queste potrebbero venire estese anche agli “alleati” americani. Non è chiaro, però, cosa cambierà nel concreto per le aziende europee.
Ci saranno reali passaggi tecnici coerenti con il clima di aprtura della conferenza stampa, improntata a dare una immagine di unità tra alleati storici? Non e chiaro se Biden potrà garantire: modificare l’Inflation Reduction Act richiederebbe nuove e complicate trattative al Congresso.
L’obiettivo di Macron resta quello di ottenere da Washington delle esenzioni per le aziende europee simili a quelle concesse alle società canadesi e messicane, come noto molto integrati nelle filiere statunitensi, e in particolare in quella automobilistica.
Attivata una Commissione congiunta Ue -Usa
Gia da lunedi 5 dicembre è prevista una riunione congiunta delle delegazioni europee e statunitense. Vi partecipano per gli Stati Uniti Anthony Blinken e la segretaria al Commercio Gina Raimondo, per l'Unione il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e la Commissaria al Commercio Vestager.
Il confronto sull'evoluzione della guerra russo-ucraina
Sul conflitto in Ucraina, Joe Biden, interrogato da Emmanuel Macron su una ipotesi di intervento e dialogo diplomatico diretto Cas bainca - Cremlino, ha risposto di esser pronto a incontrare Vladimir Putin: purché ritiri le truppe al punto precedente l’aggressione. La Conferenza a Parigi il 13 dicembre, annunciata da Macron, dovrà tener conto delle posture russo americane dei prossimi giorni di dicembre.
Antonio De Chiara @europolitiche.it