EN - With 401 votes in favour, the European Parliament elected Ursula von der Leyen as President of the European Commission in a secret ballot on 18 July.
This will be Ursula von der Leyen’s second term as Commission President. She was first elected by MEPs in July 2019.
Parliament is currently composed of 719 MEPs, so the necessary majority was 360 votes. The vote was held by secret paper ballot. 401 MEPs
FR - Le Parlement a élu Ursula von der Leyen Présidente de la Commission lors d’un vote à bulletin secret le 18 juillet, par 401 voix pour. Il s’agira du deuxième mandat d’Ursula von der Leyen à la présidence de la Commission. Elle avait été élue pour la première fois par les députés en juillet 2019. Le Parlement étant actuellement composé de 719 députés, la majorité requise pour l'élection du Président était de 360 voix. Le vote aux urnes s'est déroulé au scrutin secret. 401 députés ont voté pour, 284 contre, 15 bulletins blancs et 7 bulletins nuls.
Giovedì 18 luglio, i deputati hanno eletto a Strasburgo Ursula von der Leyen Presidente della Commissione europea. Si tratta di una riconferma essendo stata eletta per la prima volta nel luglio 2019. La votazione si è svolta a scrutinio segreto. Su 707 deputati che hanno partecipato al voto, 401 hanno votato a favore, 284 contrari e 15 si sono astenuti. 7 le schede nulle. La maggioranza necessaria era di 360 voti. Prima del voto, Ursula von der Leyen ha presentato le sue priorità politiche per i prossimi cinque anni in un articolato dibattito in aula con i deputati. Dopo l'annuncio dei risultati del voto, von der Leyen, con Roberta Metsola, ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala conferenze stampa del Parlamento Daphne Caruana Galizia.
Prossime tappe
La Presidente eletta della Commissione invierà ora delle lettere ufficiali ai capi di Stato o di governo degli Stati membri invitandoli a presentare i loro candidati per i posti di commissario europeo. Il Parlamento organizzerà dopo l'estate una serie di audizioni pubbliche dei candidati nelle commissioni competenti. L'intero collegio dei commissari dovrà poi essere approvato dal Parlamento.
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