La Commissione europea ha raccomandato l'8 novembre al Consiglio di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Il Consiglio europeo, ossia i leader dei Ventisette, sarà chiamato ad assumere la decisione politica - tutt'altro che scontata - nel vertice che si terrà il 14-15 dicembre a Bruxelles. Kiev lo definisce un giorno storico in cui viene compiuto un importante passo verso l'Ue.
"Dieci anni dopo le proteste di Maidan, dove alcune persone sono state uccise perché si erano avvolte in una bandiera europea, è un giorno storico perché la Commissione raccomanda al Consiglio di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina e la Moldavia. Raccomanda inoltre l'apertura dei negoziati di adesione all'Ue con la Bosnia-Erzegovina, una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione. E raccomanda al Consiglio di concedere alla Georgia lo status di Paese candidato a patto che vengano intraprese alcune riforme". Ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una sala stampa gremita come solo per le grandi occasioni.
L'Ucraina conta 43 milioni di abitanti, almeno nel censimento prima del conflitto con la Russia in atto dal marzo 2022, Ha un territorio grande due volte l'Italia ed è il più esteso Paese internamente in Europa.