La Russia ha cominciato ad invadere l'Ucraina prima dell'alba. Quando a Mosca erano quasi le 6 (le 4 in Italia), Putin ha annunciato in tv l'attacco russo all'Ucraina. Subito si sono avvertite forti esplosioni nelle città ucraine. Non solo sul confine, ma fino a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e anche nella capitale Kiev, dove sono suonate le sirene d'allarme e i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell'aeroporto. Una foto diffusa dalla presidenza ucraina ha mostrato un'esplosione nella capitale, uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco.
In televisione, Putin ha dichiarato che l'attacco all'Ucraina è "un'operazione militare speciale per proteggere il Donbass", aggiungendo che l'obiettivo "non è invadere il Paese ma smilitarizzarlo". Secondo Putin "un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili. Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato". Il Cremlino ha fatto sapere alle Nazioni Unite che l'obiettivo dell'attacco è "la giunta al potere a Kiev".
I contingenti militari russi stanno invadendo l'Ucraina anche dalla Bielorussia e dalla Crimea. Si contano da più fonti decine di vittime, feriti e dispersi anche tra i civili.
Nuove sanzioni dal G7
A poche ore dall'invasione, alle 15 di giovedi 24, un G7 d'urgenza in conferenza telematica, deciderà nuove sanzioni contro Mosca, come annunciato da Biden, Macron, Scholz e Draghi.
In serata Consiglio europeo straordinario. Durissima con Mosca la presidente Von der Leyen
I leader europei convergeranno a Bruxelles per dare vita ad un Consiglio europeo straordinario sull'invasione russa dell'Ucraina
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa nella sede della Nato a Bruxelles è stata durissima con Mosca riferendo che le sanzioni che l'Ue adotterà il Consiglio europeo straordinario del 24 febbraio nei confronti della Russia "sopprimeranno la crescita economica" della Federazione ed "eroderanno gradualmente la base industriale" del Paese.