"Germania e Italia sono il motore manifatturiero dell'Unione europea. Dalle nostre fabbriche proviene circa metà della sua produzione industriale. Dalla meccanica ai mezzi di trasporto, siamo spesso un'unica catena del valore - segno tangibile dei vantaggi del mercato unico e dell'unione monetaria. La Germania è infatti il primo partner commerciale per l'Italia. Nel 2020, gli scambi tra i due Paesi ammontavano a 116 miliardi di euro, più di quanto valessero gli scambi dell'Italia con Stati Uniti e Cina messi insieme. La Germania commercia più con la Lombardia che con la Turchia. E l'Italia commercia più con la Baviera che con l'intera Polonia. La nostra prosperità e il nostro benessere dipendono in larga parte dall'essere uniti", ha detto Draghi. "Il legame fra le nostre economie è destinato a rafforzarsi. Penso per esempio agli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, a cui destiniamo 1,5 miliardi nel Pnrrr. Il progetto sulla microelettronica ci vede collaborare nel settore strategico dei semiconduttori. Abbiamo già raccolto molte manifestazioni di interesse e intendiamo renderlo un'area di collaborazione di lungo periodo fra i nostri Paesi. Questo è un momento molto favorevole per le relazioni tra Italia e Germania. Dobbiamo rafforzare i nostri meccanismi di cooperazione all'interno dell'Unione europea", ha aggiunto.
Antonio De Chiara @europolitiche