Conitinuano le tensioni sulla crisi ucraina, lo scontro generato dal dispiegamento di oltre 100mila militari russi sui confini con il Paese. Il 9 febbraio è emerso qualche spiraglio per una soluzione diplomatica, nelle parole delle stesse autorità di Kiev.
C’è chi è meno ottimista. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che la situazione resta «molto difficile» aggiungendo che si sta lavorando «per una soluzione politica, ma dobbiamo prepararci anche nel caso di un’eventuale aggressione militare». La Casa Bianca ha approvato il piano per l’evacuamento dei cittadini americani in caso di invasione, mentre Londra ha inviato aiuti militari a Kiev.