Venerdi 23 febbraio a Gent in Olanda, la riunione dell'Eurogruppo è stata animata dall'appello del ministro dell'Economia francese Le Maire per accelerare l'integrazione dei mercati dei capitali nell'Unione europea.
L'appello di Le Maire
La proposta della Francia è stata strutturata su tre profili da adottare su base volontaria con i governi che vorranno aderire.
Tre le proposte: la vigilanza UE volontaria esercitata dall’Esma, il lancio di un prodotto di risparmio UE volontario e la 'cartolarizzazione volontaria' comune.
Lagarde e Gentiloni: "ambizione coraggiosa" necessaria con "urgenza" per l'unione del mercato dei capitali
Interpellata in conferenza stampa sul dibattito apertosi a seguito dell'appello di Le Maire nel consesso economico di Gent, la presidente della Bce Christine Lagarde ha rimarcato l'esigenza di una "ambizione coraggiosa" necessaria con "urgenza" per l'unione del mercato dei capitali, snocciolando dati sui capitali necessari per le transizioni e la difesa del'UE nei prossimi anni,
Secondo Christine Lagarde "800 miliardi l'anno saranno necessari in Europa a partire dal 2031 per rispettare l'impegno del 2040 del 90 per cento" di emissioni di CO2 in meno. 75 miliardi l'anno saranno necessari se tutti i Paesi europei manterranno l'impegno Nato del 2%" del Pil nella difesa. E 250 miliardi di euro, ovvero circa l'1,8% del Pil europeo è il deflusso finanziario netto che lascia l'Europa per andare al resto del mondo e prevalentemente il mercato degli Stati Uniti".
In linea con l'iniziativa del ministro francese Le Maire anche il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni. "È urgentemente necessario essere ambiziosi nel portare avanti l'Unione dei mercati dei capitali nel prossimo ciclo politico e affrontare le sfide principali con azioni ambiziose. È qui che vedo il ruolo della Commissione: nel presentare proposte sufficientemente ambiziose e nel contribuire a raggiungere l'unità che finora è mancata", ha detto il commissario.
"Comprendo che non ci siamo ancora ma sono fiducioso che entro l'Ecofin di marzo possiamo trovare un accordo. Mi riferisco a un accordo sulle priorità in agenda, penso che almeno questo sia necessario. Quindi faccio appello a tutti gli Stati membri a convergere perché è assolutamente importante che l'Eurogruppo decida un'agenda comune entro il mese prossimo", ha aggiunto Gentiloni, apportando una concreta indicazione di profilo operativo all'attenzione dei ministri economici europei.
Antonio De Chiara @europolitiche.it