Il commissario europeo Gentiloni è intervenuto martedi 23 gennaio ad un convegno su InvestEu a Bruxelles e ha giudicato molto positivamente sia il programma in vigore fino al 2027 al quale è stato dedicato l'evento che il Recovery Fund che si concluderà nel 2026.
Gentiloni ha inoltre incoraggiato istituzioni, banche d'investimento comunitarie ed attori economici a coordinarsi per incrementare gli investimenti nelle industrie strategiche, nella sicurezza e nel settore difesa nonché nella ricostruzione dell'Ucraina.
Secondo il commissario “La riflessione su come finanziare queste priorità comuni europee nell'ambito del bilancio pluriennale dell'Ue deve iniziare ora”, anche prevedendo un altro programma paneuropeo basato su una garanzia di bilancio per mobilitare gli investimenti privati in aree strategiche.
Secondo Gentiloni nell'Ue si può capitalizzare la preziosa esperienza della Bei, delle banche di promozione nazionali e delle altre istituzioni finanziarie internazionali coinvolte nell'attuazione di InvestEu. “I numeri parlano chiaro - ha sottolineato -: Il 90% dei 26 miliardi di euro di garanzia fornita dall'Ue è già stato utilizzato e oltre il 70% è già stato approvato dal comitato per gli investimenti.”
InvestEU si può rendere ancora più efficace, semplificando il quadro cooperativo all'insegna di una agile flessibilità interna che "può aiutarci ad adattarci più rapidamente alle mutevoli priorità politiche".
Antonio De Chiara @europolitiche.it