"L'Unione europea condanna il continuo bombardamento indiscriminato e illegale di civili e infrastrutture civili da parte delle forze armate russe". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
"Questo include attacchi specialmente pesanti negli ultimi giorni nell'est e nel sud dell'Ucraina, in particolare nella regione di Luhansk, a Severodonetsk, Lysychansk e Popasna.
Le grandi città, tra cui Kharkiv, continuano ad essere attaccate indiscriminatamente, causando ulteriori distruzioni di vite civili e infrastrutture. Gli attacchi a Leopoli e ad altre città dell'Ucraina occidentale mostrano che nessuna parte del paese è risparmiata dall'assalto insensato del Cremlino". Borrell ha confermato che l'Ue assicura pieno sostegno alle istituzioni deputate all'accertamento di eventuali violazioni dei diritti umani, al lavoro anche sul conflitto russo-ucraino: "L'Ue sostiene attivamente il lavoro della Corte penale internazionale e le misure per garantire la responsabilità delle violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale. Non ci può essere impunità per i crimini di guerra."
L'Alto rappresentante è apparso in queste settimane di aggressione russa all'Ucraina tra i più assertivi sul fronte di condanna della decisione di Putin di scatenare un conflitto di vaste proporzioni ai confini dell'Unione e, in questo quadro, ha, ancora una volta, ribadito : "L'Ue elogia la forza, il coraggio e la resistenza del popolo ucraino per resistere all'aggressione della Russia e si schiera con loro in ferma solidarietà, anche sostenendo la consegna di attrezzature militari. La Russia deve cessare immediatamente e incondizionatamente le ostilità e ritirare tutte le forze e le attrezzature militari dall'Ucraina".
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