EN - What is the relationship between regional inequality and political discontent in Europe? In issue 31 of 2024, the Journal of European Public Policy addressed this question and relationship with a specific special issue, studying the influence of the subnational context. In particular, the authors examined the impact of unequal social conditions and economic growth on political discontent with national and international politics, as expressed in political behavior, public opinion, and policy preferences.
IT - Qual è la relazione tra disuguaglianza regionale e malcontento politico in Europa? Nel numero 31 del 2024 il Journal of European Public Policy ha affrontato con uno specifico numero speciale questa questione e relazione studiando l'influenza del contesto subnazionale. In particolare, gli autori hanno esaminato l'impatto delle condizioni sociali diseguali e della crescita economica sul malcontento politico con la politica nazionale e internazionale, come espresso nel comportamento politico, nell'opinione pubblica e nelle preferenze politiche.
Nel numero speciale dell'autorevole rivista scientifica si trovano diversi contributi che sistematizzano la letteratura e aprono nuove prospettive analitiche sulle asimmetrie di sviluppo regionale in Europa come si annuncia già nell'articolata introduzione curata dai due economisti danesi Ejrnaes e Jensen e dai due politologi Schraff, anche egli danese, e Vasilopoulou, in forze al Kings College di Londra. Secondo i quattro studiosi, nelle aree e regioni con questo problema si nota da anni una diffusa insofferenza per le classi politiche e le istituzioni nazionali. Ciò solleva importanti domande per la ricerca futura che può interrogarsi meglio su quali strategie possono utilizzare i policy maker per mitigare il malcontento politico legato alla disuguaglianza spaziale, e a quale livello governativo dovrebbero essere implementate queste strategie: UE, nazionale, regionale o locale? In risposta a queste sfide, diversi paesi europei hanno attuato politiche volte a cambiare la composizione sociale delle aree emarginate e a decentralizzare le istituzioni pubbliche. Queste includono l’istituzione di servizi sanitari e di polizia locali e il trasferimento di programmi educativi per ridurre la distanza dai servizi pubblici, affrontando così le conseguenze di una centralizzazione prolungata. In molte parti d'Europa concetti come “nessun luogo lasciato indietro” e “livellamento verso l’alto” riflettono gli sforzi per ringiovanire le aree in declino e migliorare il benessere dei loro abitanti. Tuttavia, è fondamentale indagare ulteriormente l’efficacia in Europa di queste politiche nel ridurre il malcontento politico nelle regioni trascurate. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi su quanto questi interventi riescano o meno ad arginare la diffusa disillusione politica e in quali circostanze possono rafforzare la resilienza democratica.
Antonio De Chiara @europolitiche.it