La plenaria dell'ultima settimana di febbraio del Parlamento europeo a Strasburgo ha ospitato l'intervento della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. L'occasione è stata la presentazione del bilancio annuale dell'istituto di Francoforte.
Il profilo politico del dibattito tra i responsabili economici ha segnato nella settimana precedente l'appello lanciato dalla Francia con il ministro Le Maire per agire, anche limitandosi ai soli Paesi disponibili, ad una unione dei mercati dei capitali. Una proposta commentata positivamente dalla Lagarde che anche nel passaggio più politico del suo contributo nell'emiciclo parlamentare ha improntato allo stimolo e all'incoraggiamento ad agire con maggiore determinazione per l'integrazione europea. "Di fronte alle attuali sfide economiche e geopolitiche, i responsabili politici devono avere il coraggio di compiere gli ulteriori passi necessari per far progredire l'integrazione europea. Conto su questo Parlamento - e sul prossimo - per guidare l'azione europea necessaria a rafforzare l'area dell'euro." ha detto la presidente.
In tema di strategia di politica monetaria, Lagarde ha sottolineato che “la Bce continuerà a fare la sua parte, nell'ambito del suo mandato. Permettetemi di ribadire il nostro incrollabile impegno a garantire la stabilità dei prezzi”. Sull'inflazione ha detto che scenderà ancora ma servono più dati per essere fiduciosi del ritorno al 2%.
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