Media tedeschi hanno annunciato il 24 gennaio il via libera all’invio dei tank Leopard 2. La notizia era già stata anticipata dalla stampa americana nelle stesse ore.
Con l’ok di Berlino altri 12 Paesi europei (Polonia in testa) sarebbero pronti a inviare almeno altri 100 superpanzer tedeschi. I Leopard 2 (nella foto) sono mezzi corazzati che possono davvero fare la differenza, vista la loro velocità sul terreno, armi che sono all'avanguardia nell’apparato tecnologico, avvalendosi di speciali visori, sistemi di puntamento e comunicazione criptata. Non solo. Berlino sarebbe anche pronta ad autorizzare il passaggio dal suo territorio di carri armati provenienti da altri Paesi.
Kiev potrà contare anche sui carri armati Abrams, considerati l'eccellenza dei mezzi corazzati statunitensi e utilizzati con successo nelle guerre del Golfo e in Iraq ed ulteriormente evoluti tecnicamente negli anni.
Il via libera tedesco era condizionato a quello statunitense. Se l’invio di mezzi corazzati sofisticati potrebbe fungere da deterrente, per indurre Putin ad accettare una mediazione, è una ipotesi sulla cui reale fattibilità gli analisti restano comunque divisi.
Tra marzo e aprile si attende una nuova, grande offensiva da parte della Russia. Sarà una offensiva di fanteria con mezzo milione di uomini, nell'intento di poter piegare la resistenza ucraina che finora ha mantenuto con coraggio importanti posizioni di difesa del territorio.
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