Friedrich Merz è stato eletto presidente dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), fino alle elezioni federali dello scorso 26 settembre la principale forza politica in Germania e il partito dell’ex cancelliera Angela Merkel. Merz ha 66 anni e ha ricevuto quasi il 95 per cento delle preferenze al congresso del partito, organizzato in forma virtuale a causa della pandemia da coronavirus.
Politico di lungo coso, Merz è originario della Renania Settentrionale, è iscritto alla CDU da decenni. E' stato influente parlamentare europeo e capogruppo del partito al Bundestag, il Parlamento tedesco. Rispetto a Merkel, più moderata, Merz ha sempre sostenuto politiche forti aspirando a spostare più a destra la CDU.
Prende il posto di Armin Laschet, diventato leader della CDU appena un anno fa: aveva annunciato le proprie dimissioni dopo il deludente risultato alle elezioni in cui era candidato come cancelliere e successore di Merkel. A dicembre Merz aveva già ottenuto il maggior numero di voti in una consultazione rivolta alla base del partito.
Avvocato, imprenditore, cattolico convinto, pilota di aerei per hobby, il 66enne Friedrich Merz è nato a Brilon, nel Nord-Reno Westfalia, l’11 novembre 1955. È stato eurodeputato tra il 1989 e il 1994, membro del Bundestag tra il 1994 e il 2009 e presidente del gruppo parlamentare Cdu/Csu tra il 2000 e il 2002. Sposato e padre di tre figli, Merz è stato per anni il più autorevole critcio della gestione Merkel. Atlantista ma al contempo deciso sostenitore di una difesa europea. Contrario, su molti temi, alla retorica politicamente corretta dell'ala moderata della CDU, ha spesso attribuito l’aumento dei costi sociali all’afflusso di migranti, anche se ha comunque mantenuto numerose aperture sui temi legati ai diritti delle coppie omosessuali, compresi quelli per l’adozione.
Tornato al Bundestag alle ultime elezioni, Friedrich Merz si trova a dover tenere unito, un partito passata all'opposizione dopo 16 anni di governo. Non semplice appare il compito di recuperare ad una normale dialettica di partito, l'ala bavarese della CSU che ha espresso Armin Laschet rispetto al rivale Markus Soeder come candidato cancelliere.